Sei un Imprenditore?
Desideri che il tuo patrimonio sia inattaccabile?
Ti libero da polizze costose e inefficaci
– capaci di polverizzare tutto ciò che possiedi –
e creo il piano di tutela e crescita su misura per te, l’unico in grado di mettere in cassaforte il tuo futuro
Affidati a chi conosce a fondo ogni aspetto assicurativo-finanziario dell’imprenditoria e ti guida verso la soluzione ideale
Sai rispondere a questa domanda:
Gli ultimi anni sono stati un turbine di imprevisti per l’imprenditore.
Messo a dura prova da crisi economica, pandemia, inflazione, aumenti spropositati, carenza di personale, normative più severe.
La quasi totalità dei consulenti assicurativi è generalista.
E pensa più ad appioppare polizze che a risolvere le criticità dei propri clienti, soprattutto a livello imprenditoriale.
Aumentano rischi e imprevisti, ma le polizze rimangono sempre “standard”.
E infatti quando succede il patatrac l’imprenditore, oltre al danno, subisce la beffa di rimborsi inadeguati (o nulli).
Ma esiste un modo per neutralizzare tutti questi aspetti critici…
esiste la risposta perfetta alla domanda:
Oggi tutti possono venderti una polizza (accade anche allo sportello delle poste), ma ottenere ciò di cui hai davvero bisogno è una condizione più unica che rara.
Il dato di fatto è che ogni polizza o piano di investimento, per dare un ritorno a te (e non a chi te li vende) deve calzare a pennello sulle TUE necessità.
E questo è possibile solo se chi ti affianca si impegna a capire a fondo la tua situazione, prima di venderti qualcosa.
Piacere di averti qui, sono Filippo Fischietti e con la mia Agenzia MarFis Advisors sono specializzato nel fornire a te imprenditore ciò di cui necessiti oggi:
soluzioni per la tutela e la crescita
del tuo patrimonio e della tua azienda
L’ambito imprenditoriale, come ben sai, è caratterizzato da complesse dinamiche e continui cambiamenti.
Chi ti affianca non può essere un “semplice” consulente assicurativo, perché senza un’accurata e aggiornata conoscenza di questo mondo è impossibile trovare le soluzioni ottimali per:
Inoltre, il mondo assicurativo-finanziario per sua natura è complesso e poco comprensibile a chi non ci lavora dentro.
Per questo, il primo grande risultato che otterrai è la piena consapevolezza su ogni tuo aspetto di reddito e patrimonio, personale e aziendale.
Che è il trampolino di lancio di un’ottimale gestione patrimoniale:
al centesimo la tua situazione reddituale e patrimoniale e hai la fotografia nitida degli ambiti critici
in modo chiaro i rischi pendenti su di te, la tua famiglia e la tua azienda, dai più “piccoli” a quelli devastanti
la tutela e crescita del tuo patrimonio con soluzioni su misura, allineate alle tue vere necessità
Ho colmato l’enorme lacuna presente nel mercato assicurativo-finanziario e sviluppato due soluzioni uniche per l’Imprenditore:
Attraverso il mio metodo esclusivo PATRIMONIO PROTETTO analizzo ogni aspetto personale e lavorativo che ti riguarda.
Grazie a questa analisi sono in grado di proporti una soluzione personalizzata al 100%, che protegge te, i tuoi beni e la tua famiglia, qualsiasi cosa accada.
Così costruisci un futuro in cui il tuo tenore di vita è preservato e mai più brutte sorprese!
AZIENDA SENZA SORPRESE è il 1° sistema che neutralizza tutti i rischi e imprevisti che minacciano l’azienda.
Sapevi che il 95% degli imprenditori è FALSAMENTE protetto da prodotti assicurativi standard e inadeguati, che portano a conseguenze catastrofiche?
Ora puoi prendere il pieno controllo di ogni area della tua impresa e tutelarla con protezioni “a prova di bomba”.
Desideri saperne di più?
Vuoi toccare con mano questi benefici?
Clicca sul pulsante qui sotto e ti affiancherò in una:
“ci tenevo a mostrare visivamente gli aspetti curati da Filippo,
come mai nessun assicuratore ha fatto per noi in 40 anni di attività”
Mirko Serino – Titolare e Amministratore Delegato Pasticceria Dentoni
“assicurazioni e investimenti erano una materia oscura,
la cosa principale che ho trovato in Filippo è stata la trasparenza e la voglia di farmi capire cosa stavamo facendo“
Alessio Cereda – Fondatore BCN Online Fitness Coaching
“un approccio unico alla gestione del cliente,
che mi ha permesso di capire a fondo le mie necessità e impostare obiettivi su diversi orizzonti temporali“
Giovanni Tricarico – Director Enterprise Account Mediamath
Anche importanti realtà che affiancano gli Imprenditori mi hanno voluto come loro consulente di fiducia per tutto ciò che concerne la gestione patrimoniale:
Ho partecipato come ospite a eventi di grandi Istituzioni, mostrando come un consulente specializzato è un alleato formidabile per il successo aziendale:
Qui mi puoi vedere in un breve estratto (1 minuto) di un evento per:
Compila il modulo qui sotto e prenota subito la CONSULENZA GRATUITA CON ME, ecco come funziona:
Compila il modulo qui a lato e prenota subito la CONSULENZA GRATUITA CON ME, ecco come funziona:
Negli ultimi anni ho affiancato centinaia di imprenditori italiani.
L’aspetto comune è che tutti hanno una visione sfocata di questo mondo e non hanno mai la certezza di agire nel modo ottimale.
È così anche per te?
Ciò accade perché la maggior parte degli assicuratori si preoccupa principalmente dei propri interessi.
Nelle numerose situazioni da incubo in cui mi sono imbattuto, sono emersi MOSTRI come:
Senza poi contare tutti gli aspetti di mancata ottimizzazione e pianificazione finanziaria, che fanno lasciare sul tavolo ogni anno migliaia di euro.
Insomma, parafrasando Blade Runner:
“ho visto cose che voi Imprenditori…”
Conoscere davvero come agisce la maggior parte dei consulenti è vitale perché ti rendi conto se anche tu sei caduto nella loro rete.
Puoi capire subito se sei vittima del conflitto di interessi e quanto stai rischiando, grazie a questa serie di video in cui ho pubblicamente smascherato questa situazione:
Davvero preoccupante, non credi?
Temi di essere vittima di pseudo-consulenti?
Clicca sul pulsante qui sotto per chiarire tutti i tuoi dubbi:
Spero a questo punto di averti un po’ smosso.
Fidati se ti dico che lì fuori la situazione in ambito “tutele per l’imprenditore” è preoccupante.
Purtroppo, la quasi totalità degli Imprenditori invece di avere nel proprio consulente un prezioso alleato, si ritrova con un sabotatore interno.
Il mio approccio punta a ribaltare questa situazione.
Con me al tuo fianco:
Avrai tra le mani un profilo dettagliato di tutti i rischi, quelli che già conosci e quelli a te sconosciuti.
La tua gestione patrimoniale è così nitida che sai al centesimo cosa succede nelle varie ipotesi (infortunio, blocco produttivo, perdita di figura chiave, ispezioni, ecc.).
Sottoscriverai ogni polizza solo dopo aver capito a quale tua necessità si riferisce, con tutti i termini ben chiari.
Mai più polizze che ti lasciano il pensiero di “mi tutelerà davvero?” o prodotti acquistati perché proposti con insistenza e senza valutare le tue reali necessità.
Neutralizzerai gli effetti degli imprevisti: li sposti sulla compagnia e ti togli di dosso questo enorme peso.
Qualsiasi cosa accada, sai come il tuo patrimonio personale e aziendale sono tutelati e ciò ti permette di risorgere anche dopo le situazioni più difficili.
Quando chi ti affianca è in grado di adattare le soluzioni presenti sul mercato alle tue specifiche e uniche necessità, hai vinto:
blindi il tuo patrimonio personale e aziendale
e accresci il tuo reddito
Per farti un’idea delle tante insidie che devi conoscere, e le possibilità a tua disposizione, ecco alcuni miei articoli di approfondimento su temi vitali che ti toccano da vicino, come imprenditore::
Ti è mai capitato di chiederti se la prevenzione è davvero utile?
Per esperienza so che molti imprenditori pensano che sia qualcosa di superfluo da fare solo perché obbligatorio.
In parte hanno ragione: se la prevenzione è fatta male o solo per smarcare l’imposizione di legge, è inutile.
Ma la verità – al contrario di quanto si tende a credere – è che se fatta su misura e in modo ottimale per te:
la prevenzione ti fa RICCO
Come dimostrato anche da uno studio del Politecnico di Milano, che ha evidenziato un +38% di redditività per le aziende italiane dotate di un sistema di risk management.
Vuoi conoscere la situazione in cui trovi ora?
Non hai davvero nulla da perdere,
clicca sul pulsante qui sotto e richiedi una:
Durante la mia adolescenza ero un tipo piuttosto timido e introverso. Non avrei mai pensato di svolgere un lavoro come quello attuale, che mi porta a incontrare ogni mese decine di persone di alto livello, Imprenditori e Dirigenti che rendono, nonostante tutto, grande l’Italia.
Come forse anche per te, la figura paterna è stata determinante nel mio percorso di crescita.
Ricordo che da piccolo guardavo mio padre, Martino Fischietti, con ammirazione e anche con un pizzico di timore. È la persona che per prima mi ha trasmesso la mentalità dell’hard work…
…l’omone serio in giacca e cravatta che vedevo partire per lunghi viaggi di lavoro, e che non mi ha mai fatto mancare tutto il suo affetto.
Lui è (ancora oggi) un assicuratore di grande successo e posso considerarlo il garante della mia integrità etica, sia sul piano personale sia su quello professionale.
Ammetto che da ragazzo non mi sentivo molto attratto dal suo mestiere. E devo dire di non aver mai ricevuto nessuna pressione perché seguissi le sue orme.
Ho cominciato ad avvicinarmi all’economia e alla finanza ai tempi del liceo. L’opportunità di partecipare a un progetto formativo mi diede accesso alle prime nozioni su tematiche che oggi sono la mia passione quotidiana.
Grazie a quel programma ho potuto capire cosa sono un conto corrente, una polizza, un conto bancario, ecc…
In maniera un po’ disillusa, mi resi conto del peso di quegli argomenti.
Probabilmente fu quel corso che mi fece scoprire l’interesse verso quel mondo – fino ad allora lontano da me, eppure così familiare.
Non a caso, quando si è trattato di iscrivermi all’Università non ho avuto molti dubbi: ho scelto la facoltà di Scienze Bancarie e Finanziarie.
Così sono partito dalla Puglia con la mia valigia e tante speranze. Destinazione: Milano, Università Cattolica.
Dare esami e imparare cose nuove mi rendeva soddisfatto, anche se non del tutto. Ho messo un notevole impegno nel percorso accademico, ma poi mi sono accorto di un problema:
Troppa teoria nelle lezioni universitarie, e pochissima pratica (tipico del sistema educativo Italiano).
Dunque, influenzato dall’ambiente Milanese, ho maturato il desiderio di crearmi una carriera brillante, da giovane rampollo quale mi sentivo.
Sfortunatamente non avevo fatto i conti con un grave preconcetto che in molti ignorano…
Per il sistema universitario italiano, realizzarsi professionalmente significa entrare in grosse aziende – da dipendenti.
Soltanto dopo ho capito che questo modo di pensare può essere controproducente. Le università nostrane lo instillano nella testa dei giovani studenti, per mancanza di dinamismo e cultura imprenditoriale.
All’epoca abbracciavo anch’io questa mentalità, non vedendo l’ora di confrontarmi con il mercato del lavoro.
E non passò molto tempo, prima che le prime opportunità lavorative bussassero alla porta e io rispondessi “presente!”.
Mentre frequentavo l’università, ho iniziato a collaborare con un grande nome del panorama assicurativo europeo.
E mentre proseguivo gli studi e lavoravo, ho pensato anche di dare il – non semplicissimo – esame di stato IVASS per diventare intermediario assicurativo (superandolo in prima battuta).
Avevo il mio bel posto fisso a Milano e tante nuove soddisfazioni. Ma dopo un primo periodo mi sono venuti grossi dubbi.
“Vegetare” in ufficio davanti a un computer confrontando dati e grafici non faceva per me.
Avevo voglia di essere a contatto con le persone, toccando con mano i loro bisogni.
Sul versante universitario ho continuato a essere uno studente meritevole, tanto da vincere una borsa di studio per un Master in Business Administration negli USA.
Occasione che non mi sono lasciato scappare.
Salutata Milano, l’Italia, la mia famiglia e i miei più cari amici, mi sono imbarcato per l’avventura che avrebbe cambiato la mia vita in modo definitivo.
Sì, la forza d’urto che questa esperienza ha avuto su di me è stata a dir poco GIGANTESCA.
Negli USA ho potuto confrontarmi per la prima volta con docenti che portavano la loro esperienza concreta dentro le lezioni.
I miei insegnanti americani sono stati i primi mentori, al di fuori di mio padre. Mi hanno permesso di comprendere meglio i fenomeni della vita reale, mostrandomi realtà che in Italia neanche immaginavo e aiutandomi a pensare in modo diverso.
Ma non ero solo uno studente. Dopo le lezioni volevo “farmi le ossa”. Così ho convinto uno dei principali player americani nel campo della consulenza finanziaria a darmi una chance.
Il mio ufficio si trovava nel centro di Manhattan, New York, precisamente sulla sesta strada definita Avenue of America , vicino alla Trump Tower sulla quinta strada.
Lì ho stretto amicizia con colleghi provenienti da tutto il mondo, affascinato dalle capacità e dall’intraprendenza che dimostravano già alla loro (giovanissima) età.
Sono stato travolto da un mondo del tutto nuovo per me, fatto di competitività e meritocrazia.
Non avevo mai visto né vissuto nulla di simile.
In quell’ufficio di Manhattan ho fatto la conoscenza di Anthony, il mio capo.
Manager geniale che gestiva una quantità impressionante di clienti milionari, ma che era anche freddo e distaccato nei miei confronti (almeno inizialmente).
Conquistare la sua fiducia è stato uno dei premi più grandi che potessi ottenere in assoluto. Ma la scalata per riuscirci è stata lunga e faticosa.
E non dimentico che ho dovuto provare sulla mia pelle anche i classici pregiudizi di cui è vittima un immigrato…
Comunque, poco alla volta Anthony mi fece capire quanto fossi importante per lui e per la compagnia.
Cominciò infatti ad affidarmi alcuni dei suoi clienti più importanti e il mio senso di responsabilità ne venne stimolato alla grande.
Dopo tanto sacrificio e grazie al suo aiuto, i miei paradigmi erano cambiati Avevo compreso aspetti fondamentali del mestiere (che prima mi sfuggivano):
Ho acquisito nuove idee e ho visto con i miei occhi quanto di buono un consulente potesse fare per aiutare imprenditori e famiglie a garantirsi un’esistenza sicura.
È stato in quel periodo che ho cominciato a studiare il pensiero di alcuni tra i più influenti uomini d’affari americani.
Esperti di finanza e marketing come Dave Ramsey, Robert Kiyosaki, Grant Cardone, Patrick Bet-David sono solo alcuni dei personaggi che hanno influito sulla mia formazione imprenditoriale e sul mio mindset.
Nel frattempo, è arrivata anche l’occasione più importante che mi fosse capitata fino ad allora.
Una grande banca d’investimento americana mi contatta per offrirmi un ruolo di responsabilità nel suo quartier generale.
Qualcuno aveva riconosciuto il mio valore. Cos’altro potevo chiedere?
Ero entusiasta, ma anche confuso: una voce dentro di me diceva di rifletterci bene prima di accettare quella proposta.
Anthony, in fondo, mi consigliava proprio questo. Compresa la mia vocazione, voleva che rientrassi in Italia per costituire la mia agenzia di consulenza assicurativa e finanziaria, mettendo in leva tutto il know-how appreso in America.
Era una situazione un po’ strana se penso che fu proprio lui a raccomandarmi a quella importante banca.
Mi trovavo a un bivio e non sapevo quale strada scegliere.
All’inizio ho fatto fatica ad ammetterlo, ma in cuor mio avevo già deciso.
Infatti, tornato provvisoriamente in Italia, mi sono iscritto al Registro Unico degli Intermediari, l’albo ufficiale degli intermediari assicurativi.
Ho scelto di rinunciare a quell’ambìto (e remunerativo) posto di lavoro, per tornare in pianta stabile “a casa”.
Ormai avevo una nuova battaglia da combattere: alzare l’asticella del mio settore nel luogo dove ero nato e cresciuto.
Una volta rientrato definitivamente in Italia i primi risultati non si sono fatti attendere.
Ho realizzato subito ottimi numeri. Trovando da me i primi clienti sono riuscito a guadagnarmi il rispetto di mio padre, che già vedeva in me un erede, ma ci teneva a non regalarmi nulla.
Mi sono messo sotto a lavorare, e nel giro di pochi mesi ho ottenuto un mandato per aprire la mia agenzia. Così il mio progetto ha visto finalmente la luce.
E non solo. Sono anche stato premiato dalla rete UnipolSai come agente più giovane d’Italia, ricevendo i complimenti dai vertici aziendali per il mio percorso professionale.
Tutto facile come bere un bicchier d’acqua?
Niente affatto!
Gli ostacoli mi aspettavano dietro l’angolo.
Ci sono grandi differenze culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti. Avrei dovuto capirlo subito. La percezione distorta del mercato sia da parte dei clienti che da parte delle stesse compagnie assicurative mi ha dato enorme filo da torcere.
Mi sono trovato a lottare contro un sistema obsoleto, che blatera di “consulenza” ma vuole solo appioppare prodotti spesso senza senso, e soprattutto calati dall’alto, con obiettivi di vendita totalmente slegati dai bisogni dei clienti.
Esattamente l’opposto di ciò che intendevo fare.
Quell’approccio “mordi e fuggi” nei confronti del cliente, che caratterizza ancora la maggior parte dei miei concorrenti, era proprio quello che mi proponevo di ribaltare.
L’approccio spinto che hanno molti “consulenti” nasconde un disinteresse verso le esigenze reali e specifiche di chi, con il sudore della sua fronte, produce ricchezza.
È stato così che mi sono accorto della solitudine di tanti imprenditori e amministratori di società che si sono affidati agli operatori della “vecchia scuola”.
Offrendo il mio parere e analizzando centinaia di aziende ho visto infatti una marea di professionisti di alto profilo vincolati a contratti che non restituiscono nessun vero beneficio.
Insomma, nonostante gli affari della mia agenzia andassero molto bene, ero deluso.
Mi sono reso conto che questi limiti, insieme a questioni burocratiche, non solo inquinavano il settore, ma frenavano anche la crescita della mia attività.
A dispetto dei tanti sforzi non riuscivo ad applicare le mie idee al contesto lavorativo che stavo vivendo.
Non sentivo il mio servizio apprezzato dai clienti – abituati al loro provincialismo, fin troppo reverente nei confronti “dell’istituzione di turno”.
La presenza di giganti che godono dell’appoggio incondizionato dei risparmiatori, come Poste Italiane o le grandi Banche, complicava la questione.
Le perplessità mi tormentavano a tal punto che ho pensato (più volte) di mollare tutto e tornarmene in America.
Ma non potevo farlo: sarebbe stato troppo doloroso per il mio ego. Non potevo arrendermi così presto
Qui è entrata in gioco un’altra figura fondamentale per la definizione del sistema Patrimonio Protetto: il mio mentore italiano Simone Costenaro, un incredibile professionista del mercato assicurativo italiano.
Con lui ho capito che dovevo approntare un metodo basato sulla formazione del cliente prima ancora di fargli firmare qualsiasi contratto e che ponesse l’accento sulla pianificazione strategica.
È stato così che ho perfezionato una tipologia di consulenza su misura, in opposizione al qualunquismo dei “venditori di fumo” che non si fanno carico di tutelare la sicurezza patrimoniale di imprenditori e aziende.
Trovare “la quadra” è stato un processo arduo. Ma come avrai capito, sono un tipo tenace. Dopo varie sfide massacranti, ho cominciato a vedere dei frutti, mentre la diffidenza iniziale dei miei clienti si scioglieva come neve al sole.
Testimonianza dopo testimonianza, storia di successo dopo storia di successo, la mia reputazione cresceva. E ancora oggi i miei nuovi clienti si stupiscono, perché per la prima volta realizzano di avere al loro servizio un professionista che antepone il loro interesse al suo.
Ho visto il sorriso tornare sul volto di persone martoriate da restrizioni contrattuali asfissianti.
La gratitudine che ho ricevuto in cambio è stata la più grande soddisfazione che potessi provare.
Molti, in seguito al mio intervento, hanno raggiunto quella consapevolezza che gli consentiva di programmare il domani in modo scientifico, con prospettive importanti di crescita patrimoniale.
I miei clienti hanno cominciato finalmente a sentirsi al sicuro, consapevoli di avere al loro fianco una guida, e di non essere più in balia delle circostanze come foglie al vento.
Affidati a chi conosce a fondo ogni aspetto assicurativo-finanziario dell’imprenditoria e ti guida verso la soluzione ideale
Richiedi ora la tua:
Se vuoi farti un’idea ancora più vasta di cosa posso fare per te, ecco tutti miei canali dopo pubblico con costanza contenuti utili agli Imprenditori:
© 2024 MarFis Advisors Srl a socio unico – P. IVA 08035950727 – RUI: A000576485 – PEC: marfis@fastpec.com